Antonio Negri
L’immaginazione trascendentale nel materialismo. Essa si svolge a lato, meglio, a contatto, in sincronia con l’intenzione che ha percorso la sensibilità ed ha penetrato significativamente l’esistenza del mondo. Come «larva» ora l’«imago» sorge da questo reale. Ne segue le insenature, rinnova – nella realtà – le movenze del senso, le intellettuali e materiali possibilità. Resiste alle difficoltà. Poi la larva si fa farfalla. Il senso produce un sogno che è più reale del reale. Un «più reale» – che è sensato perché risponde al desiderio che ha costituito la realtà e ora costituisce l’iperrealtà dell’immaginario. Larva, seme, spirito di vita animale, sensitiva e sensuale, è lo spirito metafisico che viene sviluppandosi. Il suo luogo è lo spazio infinito e inesauribile dell’universo pensato. L’ontologia è materiale.